Il Consiglio di Stato, con sentenza del 22 novembre 2024 n. 9398, si è pronunciato in materia ambientale, ritenendo che sia la Provincia competente a dover individuare il responsabile dell’inquinamento di un sito e obbligarlo a bonificare il terreno, evitandone l’ulteriore contaminazione. Il Dlgs 152/2006, infatti, statuisce che, a fronte di una segnalazione relativa all’inquinamento di un’area, la Provincia debba effettuare un accertamento rigoroso, al fine di individuare il nesso causa-effetto tra il comportamento del colpevole, e la prova che il sito sia stato contaminato; non è legittimo, quindi, emettere un provvedimento amministrativo, in cui si rilevi che la sola colpa, de plano, in termini di responsabilità oggettiva, sia del proprietario del sito, ma è necessario che la Pubblica Amministrazione svolta un’istruttoria completa e approfondita.
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