Nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti

 

In seguito alla soppressione, avvenuta in data 1 gennaio 2019, del Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti cd. SISTRI, la materia è stata nuovamente regolata da parte dell’articolo 188-bis del Dlgs 152/2006,  così come modificato dall’art. 1 comma 16 del Dlgs 116/2020, il quale prevede che il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti sia composto da procedure e strumenti che verranno integrati nel nuovo sistema, denominato Rentri.

Il Mite, che gestirà direttamente il sistema, mediante il supporto tecnico dell’Albo dei gestori Ambientali, ha lanciato un prototipo che servirà ad introdurre ai soggetti obbligati il Rentri e testarne la funzionalità delle procedure operative al fine della gestione degli adempimenti previsti a carico delle imprese.

Nelle more della pubblicazione delle norme attuative, tuttavia,  continuano a trovare applicazione le disposizioni di cui al Dm 1° aprile 1998, n. 145 e n. 148 (che regolano la tenuta dei registri di carico e scarico e dei formulari.  nonché le disposizioni relative alla numerazione e vidimazione dei registri da parte delle Camere di commercio territorialmente competenti.

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