La Commissione Europea ha pubblicato le linee guida per chiarire il concetto e la portata di “danno ambientale” presente nella direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale delle imprese.
Secondo la Commissione, la direttiva del 2004, volta a limitare e prevenire i danni che le imprese possono arrecare alle specie e agli habitat protetti, mancava di un’applicazione uniforme dei concetti chiave e in particolare di “danno ambientale”.
Da qui la necessità di pubblicare le linee guida, che non solo definiscono meglio quando gli operatori sono responsabili dei danni ambientali che causano, ma contribuiscono anche a raggiungere gli obiettivi per il piano d’azione per l’inquinamento zero.
Il concetto di “danno ambientale” presente negli orientamenti si basa sul principio “chi inquina paga” e si definisce come qualsiasi danno, diretto o indiretto, che abbia effetti negativi significativi sul raggiungimento o sul mantenimento dello stato di conservazione habitat o specie. Con gli orientamenti, la Commissione ha voluto rimediare alle varie interpretazioni armonizzando il concetto a livello giuridico nella sua lettura e applicazione.
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