La Commissione europea approva il quantitativo di quote per il 2021

 

Alle porte dell’avvio della IV fase dell’Emission Trading che interesserà il periodo 2021-2030, la Commissione UE il 16 novembre ha definito l’ammontare di quote di emissioni CO2 per il 2021.

Il numero di quote

Con la Decisione della Commissione Ue n°2020/1722/Ue ha stabilito che il portafoglio complessivo di quote di emissioni di gas serra che saranno rese disponibili per il 2021 ammonterà a 1.571.583.007; coerentemente alle modalità previste dall’articolo 9 della direttiva 2003/87/Ce.

Questo portafoglio considera sia la quota parte che servirà per il rilascio delle assegnazioni gratuite sia la quota parte che verrà messa in vendita tramite il meccanismo delle aste.

 

Il contesto attuale

Questa notizia non consente alle aziende assoggettate a questa normativa di delineare quali potranno essere le assegnazioni gratuite per il 2021.

Infatti ad oggi la Commissione non ha ancora comunicato quali saranno i valori dei benchmark che saranno utilizzati per il calcolo delle assegnazioni preliminari; le ultime indiscrezioni lasciano intravedere che saranno pubblicati entro il prossimo mese di dicembre per la consultazione pubblica anche se parallelamente continuano le richieste di chiarimenti che le Aziende ricevono su NIMS 2019.

In questo contesto si inserisce anche la preoccupazione che la nuova regola della assegnazione dinamica determinerà una riduzione delle assegnazioni in quanto la media dei livelli di attività 2019/2020 è, purtroppo, impattata dall’evento pandemico per cui sono elevate le probabilità di superare la soglia del -15% rispetto ai livelli medi 2014/2018 con conseguenti riduzioni delle assegnazioni.

 

Gli obiettivi di riduzione delle emissioni CO2

Inoltre occorre anche monitorare quali saranno le scelte del Parlamento Europeo sui nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni al 2030; la base è la proposta di riduzione del 55% rispetto al 1990 della Commissione sui cui si sono innestate prese di posizione che puntano al 60% di taglio.

In base agli obiettivi che saranno stabiliti, la Commissione disporrà del quadro di riferimento con cui procedere al rilascio delle assegnazioni gratuite valutando come applicare il fattore correttivo intersettoriale; anche su questa variabile occorrerà quindi monitorare la posizione che verrà adottata.

 

Nuove disposizioni in materia emission trading

Concludendo, possiamo affermare che nell’ambito del processo di rilascio delle assegnazioni gratuite per il prossimo anno, ma più in generale, in tutto il quadro normativo emission trading, si stanno sovrapponendo tutta una serie di azioni ed iniziative che non consentono alle aziende di delineare in maniera chiara in quale contesto si andrà ad operare.

Per questo motivo come SOGESA stiamo monitorando con molta attenzione queste dinamiche in modo da fornire ai nostri clienti tutti gli elementi di conoscenza necessaria per la definizione di idonee strategie.

 

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