Direttiva Whistleblowing, parere favorevole dal Garante Privacy sul recepimento

L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali si è espresso in favore dello schema di decreto legislativo attuativa alla direttiva (UE) 2019/1937, la cd. direttiva UE in materia di Whistleblowing.

Il Datore di Lavoro, che crea un Testo Unico in materia di segnalazioni in ambito lavorativo, prevede che sia garantita la riservatezza sia del segnalante e delle persone coinvolte nella segnalazione, sia del contenuto della segnalazione. La forma richiesta è libera, ma le indicazioni circa le modalità attraverso cui effettuare le segnalazioni devono essere pubblicate dal Datore di Lavoro sul sito aziendale ed essere inequivocabili.  In alternativa, soprattutto in caso di timore di ritorsioni, le segnalazioni potranno essere fatte mediante un canale esterno predisposto dall’ANAC.

Le tempistiche relative alla conservazione delle segnalazioni sono fissate nel minimo tempo necessario affinché la segnalazione vada a buon fine e non potranno superare i 5 anni.

Restano escluse dal Decreto le questioni individuali e di carattere personale, nonché le segnalazioni in materia di appalti relativi alla sicurezza nazionale.

 

Share

Comments are closed.