Certificazione B-Corp: etica e vantaggi di un approccio sostenibile

 

Nel 2021, a fronte delle grandi sfide che il nostro pianeta si trova ad affrontare non è più pensabile che gli imprenditori che lo abitano perseguano solo il profitto a breve termine, ignorando gli aspetti sociali e ambientali legati alla propria azienda.

Una strategia che punta sulla responsabilità sociale d’ impresa garantisce numerosi vantaggi. I consumatori, informati e preoccupati per la situazione ambientale, valutano bene come spendere i propri soldi e tendono a prediligere i brand che investono nella sostenibilità dei prodotti e dei processi. A una scelta più attenta dei consumatori corrisponde, quindi, un aumento della domanda di prodotti sostenibili.

Ma il consumatore non è l’unico driver di questo movimento: stakeholder, fornitori, il mercato B2B, richiedono sempre più spesso specifici standard di sostenibilità, che contribuiscono ad aumentare la fiducia nei confronti del brand che li adotta.

Certificazioni, attestati, etichette

Per misurare le performances di sostenibilità di un’azienda esistono numerosi strumenti fra cui scegliere, in base agli obiettivi e ai processi dell’azienda stessa: certificazioni, etichette oppure rendicontazioni di CSR (Corporate Social Responsability).

Negli ultimi anni l’utilizzo di questi strumenti è letteralmente esploso per il vantaggio competitivo che offrono , dando come esito il moltiplicarsi di certificazioni, attestati e documenti che testimoniano le iniziative di sostenibilità dei brand.

Ad oggi però, è ancora molto difficile decidere quale sia il percorso migliore per ottenere uno di questi standard, e occorrono studi e consulenze di professionisti del settore per capire, in base ai processi di produzione, le materie prime, e il prodotto finale, quali siano quelli più utili e in linea con la vision aziendale.

La certificazione B-Corp

In questo contesto si inseriscono la Certificazione B-Corp e le Società Benefit, due strumenti che consentono alle aziende di coniugare beneficio comune e obiettivi economici.

Oggi approfondiremo il tema delle B-Corp e poiché particolarmente ampio, riserveremo uno spazio dedicato alle Società Benefit nel prossimo articolo.

Cosa, dove, quando

Il modello delle B-Corporation è stato creato nel 2006 per opera del B-Lab, un ente non-profit statunitense, per testare l’impegno delle imprese verso tematiche ambientali e sociali attraverso un percorso di certificazione. Le aziende che ottengono il titolo si differenziano perché operano in modo tale da ottimizzare il loro impatto sull’ambiente e sulla comunità, affiancando questi obiettivi a quello di profitto.

Le imprese certificate B-Corp coniugano economia ed etica, investendo sulla crescita dell’azienda e al tempo stesso sul bene comune.

Grazie a un modello come quello B-Corp si può pensare a un futuro più proficuo e certamente più sostenibile, le aziende che sposano tali principi non possono che continuare a crescere, poiché un approccio di questo tipo è ormai indispensabile per restare nel mercato.

Il movimento B-Corp si è diffuso velocemente, coinvolgendo aziende in tutto il mondo. Dal 2006 a oggi la crescita delle aziende B-Corp è stata sempre costante; i numeri, il mercato, le nuove abitudini dei consumatori ci dicono che continueranno ad aumentare. In Italia la risposta a questo modello è stata piuttosto positiva, oggi si contano circa 100 aziende certificate B-Corp.

Come

La certificazione B-Corp viene rilasciata dal B-Lab dopo che la Società avrà compilato ed inviato il BIA – Business Impact Assessment – un questionario volto ad analizzare le caratteristiche dell’azienda in differenti ambiti:

  • Governance
  • Persone
  • Comunità
  • Ambiente
  • Clienti
  • Trasparenza

Raggiunto un punteggio pari o superiore agli 80 punti su 200, il B-Lab procede alla verifica dei dati inseriti, sarà quindi indispensabile fornire la documentazione richiesta, teoricamente già utilizzata per la compilazione del BIA.  Superata anche questa fase si potrà procedere alla firma della Dichiarazione di Interdipendenza e ottenere la certificazione B-Corp, che dovrà poi essere rinnovata ogni due anni. Per mantenere la certificazione, entro 2-3 anni è necessario trasformarsi in una società benefit.

Il BIA indaga a fondo sulle attività e le modalità di gestione dell’azienda, consigliamo pertanto di non sottovalutare la fase di raccolta dei dati e della documentazione necessaria. Proprio per questo motivo, le aziende dovranno nominare un responsabile d’impatto, a cui sarebbe opportuno affiancare un team di esperti per la raccolta, sviluppo e redazione della reportistica richiesta.

Perché: i vantaggi della certificazione B-Corp

Essere una B-Corp non si significa solo avere dei vantaggi a livello di visibilità e prestigio, ben presto soddisfare questi standard di sostenibilità diventerà un requisito per accedere al mercato. Perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile, creare valore condiviso è ormai fondamentale per le aziende che vogliono restare competitive, è necessario evolversi e soddisfare i bisogni che comunità e ambiente richiedono.

Oltre all’etica, i benefici sono numerosi:

  • Far parte di una comunità di leader che condividono gli stessi valori
  • Attrarre talenti e coinvolgere i dipendenti
  • Rafforzare il brand, migliorare la credibilità e alimentare la fiducia
  • Generare visibilità sui media
  • Migliorare le proprie performance e confrontarle con quelle di altre aziende
  • Attrarre investimenti
  • Proteggere la mission aziendale nel lungo periodo
  • Perseguire gli obbiettivi di sostenibilità
  • Risparmiare e migliorare i risultati economici
  • Guidare il cambiamento verso un paradigma di business più evoluto

È stato dimostrato* che B-Corp o aziende che soddisfano alti standard di sostenibilità sono più performanti, reagiscono velocemente ai cambiamenti del mercato e ai periodi di crisi e hanno capacità di innovarsi e offrire più velocemente nuovi prodotti/servizi.

 

*KPMG, Black Rock, Il Sole 24 ore

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