L’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl), con Nota Inl 9 dicembre 2024, n. 9326, ha fornito le prime indicazioni sulle sanzioni applicabili alle imprese che operano nei cantieri senza l’apposita patente a punti o con una patente dotata di meno di 15 crediti, in base all’obbligo previsto all’art. 27 del TUSSL.
I chiarimenti riguardano il sistema di qualificazione tramite crediti che, dal 1° ottobre 2024, obbligano le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri al possesso di una patente a punti; in caso di violazione della norma, la sanzione prevista sarà pari al 10% del valore dei lavori e in ogni caso l’ammontare non potrà essere inferiore ai 6000 euro, nonché l’esclusione per sei mesi dalla partecipazione ai lavori pubblici.
La nota, inoltre, fornisce indicazioni anche sul sistema sanzionatorio nei confronti del committente e del responsabile dei lavori, qualora omettano di verificare il possesso della patente delle imprese coinvolte e dei lavoratori autonomi.