Reato ambientale “tenue”: la Cassazione esclude la non punibilità per la Società

La Corte di Cassazione, con sentenza del 10 ottobre 2024 n. 3723, ha statuito che il principio di non punibilità per la particolare tenuità del reato ambientale può essere applicato nei confronti del manager, autore del reato, ma non può essere esteso anche alla Società, responsabile a livello amministrativo del medesimo illecito. Nel caso di specie, infatti, i Giudici, a fronte del reato di gestione illecita di un Centro di raccolta di rifiuti urbani differenziati, avevano riconosciuto la ridotta rilevanza dell’offesa, ma solo in favore della persona fisica coinvolta e non anche nei confronti dell’Ente giuridico.

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