Con Sentenza del 4 luglio 2024 n. 26293, la Corte di cassazione ha condannato per il reato di lesioni colpose, ex art. 590 del c.p., una Società edile che aveva impiegato un dipendente non formato per svolgere un lavoro in quota imprevisto, poi infortunatosi. A nulla è servito addurre nel ricorso la “scusa” dell’episodio isolato; l’esigenza di far svolgere ad una maestranza non specializzata un lavoro in altezza è bastato a convincere i giudici che la Società aveva violato le misure di prevenzione e protezione, scegliendo la strada più veloce e scevra da adempimenti formativi e lo aveva fatto nell’interesse, e soprattutto a vantaggio, dell’azienda.
Comments are closed.