Il programma europeo LIFE ha aperto le call e, per il 2024, ha previsto una dotazione di 571 milioni, che andranno a sostegno di un novero molto variegato di beneficiari (privati, regioni e comuni, non profit e Università).
I fondi saranno assegnati attraverso “call”, cioè inviti a presentare proposte e progetti a tutela di habitat e risorse naturali, attraverso soluzioni innovative finalizzate per una transizione economica green e la promozione di fonti rinnovabili in linea con gli obiettivi del Green Deal, con la speranza di contrastare il cambiamento climatico.
Le prossime scadenze sono previste per settembre (5, 17 e 19 settembre).
Per poter presentare il proprio progetto, ed avere la possibilità di essere selezionati, i candidati dovranno utilizzare il portale europeo “EU Funding & Tenders Portal”, registrare la propria organizzazione e acquisire il proprio codice PIC (Partecipant Identification Code), scegliendo la call alla quale si intende partecipare, compilando i form online e allegando la documentazione tecnica di progetto prevista.
I due macrosettori oggetti di finanziamento sono il settore “Ambiente” e il settore “Azione per il clima” e si suddividono a loro volta in due sottoprogrammi.
Il contributo previsto è del 60% delle spese ammissibili per tutti i settori e sottoprogrammi, fatta eccezione per il sottoprogramma Natura, per cui i contributi possono arrivare al 75% in casi specifici.