Il 28 giugno 2021 la Commissione Ue ha presentato il Quadro Settennale, dal 2021 al 2027, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, annunciando importanti modifiche per la legislazione Ue.
L’obiettivo su cui si basa il nuovo piano strategico è azzerare le morti sul lavoro, assicurando maggiori tutele a circa 170 milioni di lavoratori nell’Ue.
Il Piano si sviluppa su tre obiettivi chiave, CAMBIAMENTO, PREVENZIONE, PREPARAZIONE:
- Promuovere il cambiamento del mondo del lavoro in relazione alla digitalizzazione e alla transizione green;
- Aumentare la prevenzione degli infortuni e delle malattie sul lavoro;
- Aumentare la formazione e preparazione in caso di crisi sanitarie, successive alla pandemia.
La pandemia, la digitalizzazione, e la transizione verso la green economy, avranno un impatto significativo sul mondo del lavoro e affinché questo sia positivo è necessario anticipare e prevedere i cambiamenti per affrontarlo.
Per completare il piano d’azione sono stati aggiornati i limiti di esposizione all’amianto e la revisione della direttiva e delle norme sulle sostanze chimiche pericolose e cancerogene, insieme a quelle per le malattie riproduttive e respiratorie.