Con sentenza 21 novembre 2024 n. 42611, la Corte di cassazione ha stabilito che anche la Società unipersonale risponde in termini di responsabilità amministrativa ai sensi del decreto legislativo 231/2001, ma solo nel caso il Giudice ravvisi che vi sia una separazione tra l’interesse della Società e quella del socio unico.
La motivazione risiede nel fatto che le società unipersonali a responsabilità limitata sono soggetti giuridici autonomi, dotati di un proprio patrimonio e, inoltre, vi è una netta distinzione tra la persona fisica.